Stranieri in Italia: il censimento Istat

(30/04/12)

Sono quasi 4 milioni i migranti residenti in Italia. In dieci anni la loro presenza è triplicata, contribuendo in maniera significativa all’incremento della popolazione totale censita. Lo rileva l’Istat che ha presentato i primi dati preliminari del 15° censimento della popolazione che si è svolto nei mesi scorsi.

Nel 2001, anno del precedente censimento, i migranti residenti nel nostro paese erano poco più 1 milione e 300mila. Nel 2011 sono 3 milioni e 770mila, e la loro incidenza sulla popolazione è passata da 23,4 stranieri ogni mille censiti a 63,4.

Rispetto alla distribuzione territoriale, gli stranieri si concentrano nell’Italia settentrionale, dove risiedono 2 stranieri su 3, in particolare nel Nord-Ovest dove oggi si concentra il 36% dei migranti. La loro incidenza sulla popolazione complessiva è infatti più elevata al Nord-Ovest (85,9 per mille abitanti) e nel Nord-Est (93 per mille abitanti) piuttosto che al Sud (24,3 per mille abitanti) e nelle isole (21,2 per mille abitanti).

L’incidenza più elevata si ha nelle città più grandi e, tra queste, Brescia si posiziona in testa alla graduatoria con il 16% di popolazione straniera. Fra i comuni intermedi, al primo posto si attesta Piotello in provincia di Milano dove gli stranieri raggiungono il 22% del totale. Fra i comuni più piccoli, Rocca de’ Giorgi (PV) detiene il primato con il 36,6% di stranieri.