Tribunale Permanente dei popoli (TPP) sulle violazioni dei diritti umani delle persone migranti e rifugiate

Il 7 e l’8 luglio saremo a Barcellona per il lancio di una sessione del Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) sulle violazioni dei diritti umani delle persone migranti e rifugiate e della loro impunità. L’obiettivo di questa Sessione del Tribunale è identificare e giudicare la catena di attori coinvolti nella rotta dei migranti e rifugiati che sono responsabili della violazione dei loro diritti in maniera diffusa e sistematica. Un processo che si vuole costruire dal basso, con le persone più coinvolte e più direttamente colpite, con le organizzazioni di migranti e rifugiati. La prima sessione avrà luogo nel mese di dicembre 2017 e la seconda nel 2018.

Fra le organizzazioni convocanti il Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos con il quale da tempo collaboriamo per individuare l’esistenza di un rapporto giuridicamente rilevante tra politiche governative e istituzioni nazionali o comunitarie, e le morti e le sparizioni dei migranti.

La preparazione del TPP è aperta alle organizzazioni e collettivi dei migranti e rifugiati; anche alle reti e piattaforme che appoggiano il lavoro di denuncia delle violazioni dei diritti umani e dei diritti dei popoli che si determinano nelle molteplici frontiere dell’Europa e lungo le rotte migratorie. Il processo che condurrà al Tribunale richiede ampio sostegno, per questo è possibile sottoscrivere l’appello a questo link.

Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) nasce a Bologna nel 1979 in diretta continuità con i Tribunali Russell sul Vietnam (1966-67) e sull’America Latina (1973-76). Lelio Basso, che ne era stato membro e relatore, ha proposto la trasformazione di questi celebri tribunali in un’istituzione permanente capace di essere strumento e tribuna di riconoscimento, visibilità e presa di parola per quei popoli vittime di violazioni dei diritti fondamentali che la Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli, proclamata ad Algeri nel 1976, aveva indicato come marginalizzati dal diritto internazionale, sempre più garante degli interessi dei detentori pubblici e privati dei poteri politici ed economici. Il Tribunale Permanente dei Popoli ha sede a Roma presso la Fondazione Lelio e Lisli Basso, in via della Dogana Vecchia 5.

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