Italicum: il 12 luglio la prima udienza davanti al Tribunale di Roma

Costituzione-360x240Il ricorso contro la legge elettorale, c.d. Italicum, approda oggi davanti alla 1° sezione civile del Tribunale di Roma, dove si svolge la prima udienza del procedimento. La giudice, dott.ssa Bianchini, sarà chiamata a pronunciarsi sulla rilevanza e non manifesta infondatezza delle questioni d’incostituzionalità sollevate dagli avvocati Felice Besostri, Anna Falcone e Arturo Salerni. Alcune di queste, già oggetto di analoghi ricorsi in altri 19 Tribunali italiani, sono già state accolte dal Tribunale di Messina e, recentemente, dal Tribunale di Torino, e rimesse alla Corte Costituzionale.
Oggi sono presenti in udienza molti dei ricorrenti: Gianni Ferrara, Arturo Scotto, Loredana De Petris, Massimo Cervellini, Alessandro Di Battista, Roberta Lombardi, Stefano Fassina, Alfiero Grandi, Antonello Falomi, Salvatore Formica, Domenico Argondizzo, Enzo Marzo, Giannetto Epifanio, Aldo Tortorella, Andrea Guerrieri, Maria Rosaria Damizia, Mario Angelelli.

Prosegue dunque l’iniziativa legale che mira ad ottenere più ordinanze di rimissione alla Consulta sui quattordici motivi di ricorso. Bisognava evitare che per avere un giudizio di costituzionalità si dovesse arrivare in Cassazione, magari dopo aver già votato con l’Italicum. I promotori dei ricorsi denunciano però inerzie e lentezze dei tribunali che invece dovrebbero pronunciarsi entro 30 giorni. In ogni caso, la Corte Costituzionale ha già fissato per il 4 ottobre l’udienza per decidere sulle questioni di incostituzionalità e, a meno di rinnegare i principi della sentenza 1/2014 contro il Porcellum, il destino dell’Italicum, così com’è, è segnato.

, , , ,