Un esposto contro i respingimenti

Un pool di associazione italiane e europee per la difesa dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo ha inviato un esposto alla Commissione europea, al Comitato Onu per i diritti umani e al Commissario per i diritti umani presso il Consiglio d`Europa contro il respingimento dei profughi in Libia da parte delle autorità italiane.

Lo comunica l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, spiegando che nell`esposto si illustrano “le gravi violazioni dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale ed europeo determinate dalle operazioni di respingimento in Libia di imbarcazioni di profughi intercettati nel canale di Sicilia ed effettuate dalle autorità italiane a partire dal 7 maggio scorso”.

 

Le associazioni si appellano alle istituzioni internazionali ed europee “affinché condannino l`Italia e richiedano alle autorità del nostro Paese di non procedere ad ulteriori respingimenti”.

Viene inoltre richiesto alla Commissione europea “di intraprendere una procedura di infrazione nei confronti dell`Italia per violazione delle norme comunitarie in materia di protezione internazionale”.

Le associazioni italiane firmatarie dell`esposto sono il Servizio rifugiati dei Gesuiti, la Comunità di Sant`Egidio, il Consiglio italiano per i rifugiati, l`Arci, l’Asgi, Libera, la Federazione delle Chiese evangeliche, la Casa dei diritti sociali di Roma, l`Associazione Senza Confine, i Giuristi Democratici, il Gruppo Abele, Progetto Diritti. Le associazioni estere che hanno firmato l`esposto sono il Gisti, l`Anafe, l`Euro-Mediterranean Human Rights Network, il Jesuit Refugee Service Europe, Migreurop e Flare network.