Il Tribunale di Venezia: non è reato la raccolta dei soldi per la resistenza curda.

Sono stati assolti dal Tribunale di Venezia i sei cittadini di origine curda difesi dagli avvocati Mario Antonio Angelelli ed Arturo Salerni di Progetto Diritti edell’Avv. Leonardo Arnau Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova, accusati di estorsione aggravata dal fine terroristico oltre che di essere associati al movimento curdo PKK, definito dal rappresentante della Procura “organizzazione terrorista”.
Il Pubblico Ministero veneziano aveva chiesto la condanna a sei anni ed otto mesi per ciascuno degli imputati, ritenendo che essi fossero coinvolti in un grande progetto estorsivo messo in atto dal PKK nei confronti dei componenti della diaspora curda residenti in Italia, attraverso un sistema di donazioni niente affatto volontario, ma indotto attraverso minacce e violenze, più o meno velate.
Il Tribunale ha ritenuto insussistenti gli elementi di prova portati in giudizio, evidentemente ribadendo la natura lecita dei contributi che gli esuli curdi – volontariamente – destinano alla causa del loro popolo ed alle organizzazioni che lo rappresentano.
Le motivazioni della sentenza assolutoria saranno depositate entro sessanta giorni.