Contro lo sfruttamento. Vademecum legale

Il vademecum Contro lo sfruttamento è stato scritto per fornire assistenza ai lavoratori agricoli del Sud Italia. Il vademecum è stato concepito per essere un sostegno diretto al lavoratore agricolo ed è in italiano ma è tradotto in quattro lingue (francese, inglese, rumeno e arabo) per raggiungere il numero più alto di lavoratori possibile.
Il vademecum Contro lo sfruttamento è immaginato per contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro nel Sud Italia (ma può essere utilizzato da ogni lavoratore agricolo del paese). Il vademecum contiene informazioni utili a contrastare il fenomeno del caporalato ed è così diviso: 1. Esempi di sfruttamento , 2. Esempi di stato di bisogno; 3. Permesso di soggiorno e denuncia di sfruttamento; 4. Il permesso per protezione speciale.
Il vademecum Contro lo sfruttamento contiene una scheda dedicata all’interpretazione della busta paga del lavoro agricolo anche essa tradotta nelle quattro lingue di cui sopra (francese, inglese, rumeno e arabo).
Il vademecum Contro lo sfruttamento contiene i contatti (telefonici e mail) delle associazioni che lottano contro lo sfruttamento sul territorio: Progetto Diritti, Medu, Diritti a Sud.

Il vademecum Contro lo sfruttamento è a cura di Progetto Diritti ed è stato concepito all’interno del progetto Open Fields. Vedi più sotto per avere informazioni generali sul progetto.

Open Fields: preventing and combating racism and xenophobia against immigrant workers in agricultural departments of Southern Italy

Il progetto “Open Fields”ha come obiettivo il contrasto dei fenomeni di intolleranza e discriminazione nei confronti delle persone straniere che lavorano in agricoltura in Sicilia, Puglia e Calabria. Le nostre azioni sono volte a favorire la convivenza positiva basata suldialogo, la dignità, la partecipazione e la giustizia sociale, attraverso la comprensione critica delle filiere alimentari e la costruzione di un’informazione corretta sulla presenza di persone straniere e del loro ruolo cruciale nel settore agricolo. 
Progetto Diritti partecipa al progetto con lo sportello legale a Catania, dove è attivo il nostro operatore legale per garantire un servizio di orientamento e sostegno alle comunità straniere che lavorano in agricoltura. Abbiamo realizzato il Vademecum contro lo sfruttamento lavorativo e lo stiamo distribuendo ai braccianti in Sicilia, in Calabria, grazie all’Unità Mobile di MEDU e in Puglia con la collaborazione di Diritti a Sud. 

Progetto Diritti organizza 2 cicli di incontri formativi online rivolti ad avvocati/e e studenti/esse universitari/e delle regioni del Sud Italia. Il percorso formativo si propone di affrontare le tematiche dei diritti umani, della migrazione e del lavoro, attraverso i punti di vista di esperti/e che ne approfondiranno gli aspetti normativi fondamentali anche analizzando l’esperienza diretta in alcuni emblematici avvenimenti recenti. Stiamo realizzando un breve Manuale su diritti e immigrazione, aggiornato sulle recenti modifiche al decreto sicurezza, che sarà utilizzato come supporto didattico e gratuitamente scaricabile dal nostro sito.

Il primo ciclo di tre incontri si svolgerà a marzo 2021, a breve pubblicheremo i programmi e sarà possibile prenotarsi, mentre il secondo avverrà tra maggio e giugno 2021. È stato richiesto l’accreditamento al Consiglio Nazionale Forense. 

Tutto questo è Open Fields: preventing and combating racism and xenophobia against immigrant workers in agricultural departments of Southern Italy, un progetto co-finanziato dall’Unione Europea e portato avanti dal CRIC insieme al CISS, MEDU, Progetto Diritti, UNICAL e UNIBA in Calabria, Sicilia e Puglia e avviato a marzo 2020.