Comitato verità e giustizia per i nuovi desaparecidos

Il Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos è un comitato nato nel 2014 che raccoglie attivisti, rappresentanti di associazioni di migranti, famiglie dei nuovi desaparecidos, giuristi ed esponenti della società civile e che chiede giustizia per le migliaia di migranti che hanno perso la vita cercando di raggiungere l’Europa. Sono loro i nuovi desaparecidos, i migranti di cui non si ha più traccia, abbandonati nel deserto, inghiottiti dal Mediterraneo o scomparsi nel nulla dopo aver raggiunto l’Europa. Non è un caso la scelta del termine desaparecidos, che indica un crimine preciso, quello della desaparecion, la sparizione sistematica di persone che avviene sotto agli occhi di tutti, senza che ve ne sia alcuna consapevolezza. Far uscire dall’ombra queste storie rendendole note all’opinione pubblica, attribuire la responsabilità di queste scomparse, impedire che queste morti continuino a verificarsi e, soprattutto, ricostruire la verità. Sono questi gli obiettivi del Comitato di cui è presidente Arturo Salerni, avvocato di Progetto Diritti.

Il Comitato, oltre a farsi promotore di iniziative di sensibilizzazione e campagne mediatiche, chiede l’intervento del Tribunale Permanente dei Popoli perché si accerti l’esistenza di crimini commessi negli ultimi vent’anni nei confronti dei migranti nel Mediterraneo e nel percorso dei cittadini dell’Africa e dell’Asia verso l’Europa, affinché vengano identificate e accertate le violazioni dei diritti dei migranti, in primo luogo del diritto alla vita; perché si giunga all’individuazione dei responsabili della commissione dei crimini di lesa umanità e della violazione dei diritti fondamentali dell’uomo e perché siano valutati gli obblighi giuridici che hanno le istituzioni europee e internazionali verso le persone che cercano rifugio e che fuggono da guerra, persecuzioni e miseria.

Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) è un tribunale di opinione la cui opera è rivolta a identificare e rendere pubblici i casi di sistematica violazione dei diritti umani fondamentali, in particolar modo riguardo tutti quei casi in cui la legislazione nazionale e internazionale non riescano a tutelare con efficacia il diritto dei popoli. L’azione del TPP si basa sui principi espressi dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli e dai principali strumenti internazionali di protezione dei diritti umani, ed è volta all’esame della realtà e allo studio del complesso di cause storiche, politiche ed economiche che portano alla loro violazione, al fine di emettere delle “sentenze” che ne individuino i responsabili.