HUMANITY IS NOT A CRIME
Destina il tuo cinque per mille a Progetto Diritti
Esattamente 40 anni fa nasceva il “Servizio legale popolare” : a seguito di quest’esperienza nel 1992 prendeva vita Progetto Diritti.
Progetto Diritti è da 40 anni dalla parte di chi lotta per i propri diritti, per un domani diverso e migliore: dalla parte delle persone migranti, di chi viene criminalizzatə per non avere un documento, di chi viene rinchiusə in un CPR (Centro di permanenza per il rimpatrio), di chi viene lasciatə naufragare nel Mediterraneo.
Da 40 anni è dalla parte dellə bracciantə sfruttatə nel Sud, di tuttə lə lavoratorə e dellə disoccupatə, dalla parte del popolo palestinese, kurdo e di tutti i popoli oppressi, dalla parte di chi vive nelle periferie, dalla parte di chi vede i proprio diritti negati ogni giorno, tutti i giorni.
40 anni di attivismo sociale e di protagonismo civile in alcuni dei processi nazionali più rilevanti, decisivi e fondamentali: dalla difesa di Ocalan al caso Open Arms, dall’omicidio Sacko al caso Abdelsalam, dall’omicidio Diouf al processo sul Plan Condor, nella difesa degli spazi sociali e contro ogni discriminazione.
40 anni di passione civile in cui non siamo arretratə davanti alle diseguaglianze crescenti, al sempre più dilagante razzismo, all’intolleranza, alla disgregazione sociale.
40 anni di nuove idee, di partecipazione e costruzione, insieme, sul territorio. Progetto Diritti, con Antigone, nel 2014 ha dato vita alla Polisportiva Atletico Diritti, impegnata sul terreno dell’inclusione sociale attraverso lo sport di giovani, migranti, rifugiatə, detenutə.
40 anni forti, duri, intensi, in cui abbiamo organizzato attività, incontri, festival e cultura, e in cui abbiamo fondato una rete di sportelli legali in Italia e nel mondo.
Negli ultimi mesi abbiamo aperto uno sportello a Scutari, in Albania. L’attività in Albania non si ferma allo sportello. Abbiamo monitorato e continueremo a monitorare passo per passo gli sviluppi dei Centri in Albania di Gjader e Shengjin, che raccontano di un orientamento europeo preoccupante in tema migratorio, dove esternalizzazione e criminalizzazione sono le parole chiave.
Siamo e saremo sempre contro le retoriche politiche che stanno mettendo a rischio sempre di più la tutela dei diritti di chi vive la marginalità sulla propria pelle ogni giorno. Saremo sempre dalla parte di chi subisce gli effetti di giochi politici in questo contesto politico internazionale allarmante, che sottolinea l’urgenza del nostro lavoro quotidiano.
Ci saremo, con lo stesso impegno in cui ci siamo stati in questi 40 anni.
40 anni di diritti, dovunque, sempre, per tutti.
Il lavoro sul territorio di Progetto Diritti – a Roma, nel Lazio, a Napoli, in Sicilia, in Albania, in Africa ed in America Latina – è importante, prezioso, insostituibile. Oggi più che ieri. Ma ha bisogno di risorse e di sostegno. Vuoi aiutarci?
Aggiungi forza al nostro impegno
DESTINA IL 5XMILLE A PROGETTO DIRITTI
(illustrazioni di Chiara Fazi)
Come fare per devolvere il tuo 5 per mille a Progetto Diritti
Se presenti il Modello 730 o Unico
Compila la scheda sul modello 730 o Unico;
firma nel riquadro indicato come “Sostegno degli enti del terzo settore…“;
indica nel riquadro il codice fiscale di Progetto Diritti 97086730583.
Se non sei tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi
Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere a Progetto Diritti il tuo 5 per mille:
Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno degli enti del terzo settore…” e indicando il codice fiscale di Progetto Diritti 97086730583;
inserisci la scheda in una busta chiusa; scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e codice fiscale;
consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…).